Rossetta®, la nuova fragola Premium Price lanciata sui mercati nei primi giorni del 2020, sembra stia riscontrando importanti successi in termini agronomici e commerciali.
Ancora poche settimane di raccolta, poi la sperimentazione daranno spazio alla programmazione della nuova annata. Abbiamo raccolto alcune testimonianze di produttori, tecnici e operatori.
“Domenico Cuccarese, un fragolicoltore del metapontino (Basilicata), ci spiega: “Come primo anno, posso dire che sono molto soddisfatto di aver messo a dimora poco più di un ettaro. Per me, Rossetta® ha già superato la prova. Si fa fatica a trovarle dei difetti. I primi stacchi si sono avuti già nei primissimi giorni di gennaio. Una cultivar che, in condizioni climatiche normali, ci permette di avere anche 30 giorni di anticipo rispetto ad altre varietà conosciute, e sappiamo tutti cosa significhi, in termini economici, arrivare sui mercati con un mese in anticipo”.
“Ottimo anche l’andamento commerciale. Si riescono a spuntare anche 0,50-0,60 €/kg in più rispetto alla cultivar Sabrosa. Per la campagna 2020/21 prevedo di metterne a dimora circa 6 ettari, ma questo dipenderà molto dalla disponibilità delle piantine”.
Da parte sua, l’agronomo Gianfranco Barletta, commenta: “Rossetta® è una cultivar con una forte attitudine alla rifioritura, vanta una pezzatura costante, oltre che una consistenza e un grado brix ottimi. Penso che sia una varietà da prendere in considerazione negli areali del Sud Italia. Per questa campagna, abbiamo ancora un altro mese di raccolta, ma sono diversi i produttori che già contano di inserirla per la prossima annata”.
Dalla Campania, Teodoro Talento, tecnico della Coop. Sole, con 10 ettari dedicati a Rossetta® , ci spiega: “Trattasi di una varietà con molteplici punti di forza, oltre a essere molto buona da mangiare. Tuttavia, almeno nella nostra zona vanno perfezionate le tecniche agronomiche per cercare di ottimizzare la produzione. In ogni caso, già dal prossimo anno incrementeremo le superfici”.
Mirco Zanelli, direttore commerciale di Apofruit, riferisce: “Abbiamo in test questa nuova varietà brevettata da Nova Siri Genetics, su una superficie totale di un ettaro, divisa tra diversi produttori. Sono in corso delle valutazioni, ma prevediamo di aumentare gli ettari già dal prossimo anno. Però, ad oggi, non sappiamo in che quantità. Sicuramente è una cultivar che vanta precocità, costanza di produzione, tenuta e brillantezza”.
Fonte: FreshPlaza